
L'Amministrazione ricorda il ricorso al Tar che ne decreta l'obbligatorietà
Con l'anno nuovo Talete ha preso in carico anche il servizio idrico di Tuscania.
''Il trasferimento obbligatorio, come da disposizioni di legge - spiega l'amministrazione comunale - comporterà che dalla stessa data ogni intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria sarà a carico della stessa Talete.
Nonostante l’Amministrazione abbia fatto di tutto per non trasferire il servizio, con la sentenza del Consiglio di Stato, è stata decretata l'obbligatorietà di gestione dello stesso da parte di Talete.
Le norme e le leggi anche se non piacciono le pubbliche amministrazioni le devono rispettare''.
Una comunicazione che non ha lasciato indifferenti i cittadini che hanno accolto la ''novità'' non senza polemiche e preoccupazioni rispetto all'aumento delle bollette.
Ricordo a tutti che, pur avendo DUE impianti di dearsenificazione dell'acqua, noi cittadini non possiamo farne uso come acqua potabile, visto che l'Amministrazione Bartolacci, da anni, ha deciso di tenerli spenti.
Adesso io interpellerò Talete per chiedere se l'ordinanza di non utilizzo dell'acqua, è stata revocata.
In attesa di risposta non procederò ad alcun pagamento.
Ovviamente come cittadino che paga per potabile l'acqua del servizio idrico, pretendo (come ho sempre preteso) di avere acqua potabile dal rubinetto di casa.
La mia azione nei confronti di Talete sarà solo mia, ma se anche gli altri cittadini volessero avere risposte, credo che i tempi sarebbero più celeri.