
Si è da poco conclusa la nona stagione in serie A per Tuscania, un campionato ancora una volta giocato ai massimi livelli, con una squadra competitiva che ha difeso i colori biancazzurri fino alla “bella” dei quarti di finale Play Off.

Sinceramente, pensavamo che questo continuare a confermarci ad altissimi livelli ci avesse fatto meritare finalmente la possibilità di avere una nostra casa nella nostra città dove poter disputare le partite casalinghe del campionato di Serie A e far divertire il nostro pubblico, ma purtroppo così non è stato.
Recentemente l’Amministrazione Comunale aveva fatto redigere un progetto per la trasformazione della vecchia piscina dell’Olivo, per altro in progressivo stato di abbandono e usura, in un moderno palazzetto che potesse ospitare gare di alto livello. Sembrava quasi che ci fosse anche l’opportunità di avere i fondi per la realizzazione di tale opera quando, come un fulmine a ciel sereno, tutto è saltato per dare priorità ad altri progetti, per altro sempre in ambito sportivo.
Lungi da me giudicare l’utilizzo dei fondi comunali, è giusto che chi amministra faccia le proprie scelte, però a questo punto ci vediamo costretti a rivedere i nostri programmi in maniera tale da poter disputare un campionato che possa essere giocato nell’attuale palazzetto di Tuscania e quindi rinunciare di fatto alla serie A, questo almeno fino a quando non avremo la possibilità di avere una struttura adeguata nel nostro paese. In questi 9 anni di pallavolo ai massimi livelli, notevole è stato lo sforzo economico che, grazie agli sponsor, la nostra società ha sostenuto.
Da rilevare anche gli ingenti flussi derivanti dalle squadre e dai tifosi ospiti, rimasti però dispersi, inesorabilmente, tra Montefiascone e Viterbo”.